Ad ogni struffolo il suo desiderio.
Si racconta che gli struffoli cilentani abbiano il potere di realizzare i desideri, un po’ come le lenticchie che, mangiate l’ultimo dell’anno, dovrebbero portare fortuna e ricchezza.
Tralasciando la veridicità di queste credenze popolari, (insomma, raccontatemi, con voi hanno mai funzionato?) mi piace questa tradizione romantica che trasforma gli struffoli cilentani, ricoperti di miele in un magico dolce dei sogni.
Ricordate i biscotti natalizi di nonna?
Ecco, come vi ho raccontato in quel post, a me gli struffoli non piacciono, ma in casa mia ne vanno matti e ogni anno tradizione vuole che mia sorella riproduca la ricetta di nonna Iolanda, durante le feste natalizie.
Anche quest’anno li abbiamo preparati e la casa si è riempita di profumi e gioia, perché in fondo portare a tavola un piatto di struffoli cilentani è come servire una vera e propria gioia colorata.
Gli struffoli sono un dolce tipico della tradizione culinaria meridionale e possono essere fritti o cotti al forno.
Noi preferiamo la versione meno light, anche perché vedere gonfiare quelle piccole palline di pasta nell’olio bollente, è un piacere a cui è difficile rinunciare.
Questo è il nostro primo appuntamento dopo Natale, spero che abbiate passato delle feste ricche di gioia e serenità e immagino che abbiate già aperto le danze per i preparativi dell’ultimo dell’anno (come me).
Gli struffoli cilentani sono un dolcissimo modo per salutare questo 2018 e per dare il benvenuto al nuovo anno, con un bel bagaglio di desideri da realizzare.
Ecco qui la ricetta di nonna Iolanda per preparare dei deliziosi struffoli cilentani.
Ingredienti per circa 6-7 persone:
500 gr di farina 00
6 uova
70 gr di strutto
20 gr di zucchero
13 gr di vodka
un pizzico di sale
la scorza di 1 limone
per guarnire:
300 ml circa di miele di acacia
codette colorate e/o canditi
per friggere:
olio di arachide
Procedimento:
In una ciotola ampia setacciamo la farina, aggiungiamo la scorza del limone, lo strutto, lo zucchero, la vodka e un pizzico di sale.
Amalgamiamo fino ad ottenere un composto bricioloso.
Aggiungiamo una alla volta le uova e quando avremo ottenuto un impasto abbastanza omogeneo, trasferiamolo sulla spianatoia e continuiamo ad impastare, aggiungendo poca farina.
Ottenuto un composto omogeneo, lasciamolo riposare coperto per circa 30 minuti.
Passato il tempo di riposo ricaviamo dal composto circa 6 panetti di dimensione uguale, aiutandoci con un coltello.
Da ciascun pezzo ricaviamo dei cordoncini spessi circa 1 cm.
Da questi cordoncini tagliamo con un coltello tanti piccoli pezzi di circa 1 cm.
Disponiamoli su un canovaccio pulito, facendo attenzione a non sovrapporli.
Scaldiamo l’olio di semi di arachidi in una padella e quando è ben caldo, immergiamo con una schiumarola pochi struffoli alla volta.Mescoliamoli di tanto in tanto per una cottura uniforme.
Lasciamoli friggere per circa 3 minuti. Scoliamoli quando sono ben dorati.
A questo punto disponiamoli su carta assorbente, in una ciotola di ceramica.
Mentre gli struffoli raffreddano, mettiamo a sciogliere il miele in una padella a fuoco basso.
Quando il miele è sciolto, versiamo gli struffoli e mescoliamo.
Spegniamo il fuoco e aggiungiamo le codette e i canditi a cubetti.
Disponiamo gli struffoli cilentani su un piatto piano grande.
Mettiamo al centro un barattolo e versiamo gli struffoli intorno, per creare una sorta di corona.
Quando il miele si è solidificato, togliamo il barattolo e gustiamo i nostri struffoli.
Gli struffoli si conservano per circa 4 giorni, coperti da una campana di vetro.
Vi piacciono gli struffoli o come me amate soltanto prepararli?
Con questa ricetta di nonna, vi auguro un nuovo anno meraviglioso e ricco di sogni da realizzare.
Noi ci vediamo Giovedì prossimo, con un’altra ricetta cilentana, per dare il benvenuto al 2019.
Vi abbraccio, Roberta