La pasta e fagioli cilentana mette d’accordo un po’ tutti, lo si capisce già dalla pasta utilizzata: La pasta mischiata, come si chiama qui nel Cilento, ossia la pasta mista.
Inoltre è sana, economica e buonissima.
Uno di quei classici piatti “poveri” della tradizione cilentana, ma ricchi di gusto e genuinità.
Una tradizione così bella e salutare non può andare persa, per questo ogni settimana non c’è almeno un giorno nel quale non preparo la pasta e fagioli, o meglio la pasta ‘e fasuli cilentana.
Vi va di prepararla insieme?
Ingredienti (x 4 persone):
320 gr di pasta mischiata (mista)
4 manciate di fagioli borlotti o bianchi
1 gambo di sedano
6 pomodorini
1 spicchio d’aglio
sale q.b.
olio e.v.o q.b.
Procedimento:
Se i fagioli sono stati ammollo, sciacquiamoli e mettiamoli in una pentola capiente dai bordi alti.
Laviamo i pomodorini, tagliamoli a metà, laviamo il sedano e aggiungiamo il tutto insieme ad uno spicchio d’aglio, ai fagioli.
Copriamo con l’acqua.
Non mettiamone troppa, così potremo aggiungerla man mano.
Lasciamo cuocere i fagioli per circa 30 minuti, o comunque fino a che non diventano morbidi.
Se si asciuga troppo, mettiamo a bollire un po’ di acqua in un pentolino e aggiungiamola all’occorrenza.
Una volta cotti, aggiungiamo ai fagioli un filo di olio e.v.o.
Mettiamo a bollire una pentola d’acqua per la pasta e quando è giunta a ebollizione tuffiamo la nostra pasta mischiata,
Scoliamo e versiamola nei fagioli, mescolando.
Serviamo la nostra pasta e fagioli cilentana ben calda e magari, intingiamo un bel pezzo di pane biscottato nel brodo rimasto, ma senza dirlo in giro, perché pane e pasta sarebbe meglio non mangiarli insieme, sshh!
Vi è venuta una certa fame, vero?
Beh, buone notizie, perché oltre a essere meravigliosa, la pasta e fagioli cilentana è anche velocissima.
Se amate la pasta, non potete perdere la ricetta dei fusilli cilentani con il sugo di carne, la trovate cliccando qui.
Come la prepara la vostra nonna?
Scrivetemelo nei commenti e non perdete il prossimo appuntamento della nostra rubrica, Giovedì prossimo.
Vi abbraccio,
Roberta