Cilento Spiagge: cento chilometri di spiaggia per sorprendersi
Ci sono due cose indispensabili per affrontare il Cilento: uno zaino sulla spalla per i vostri oggetti personali e scarpe da trekking per i percorsi più impervi. Questa costa che da anni merita la Bandiera Blu per il suo mare incontaminato, è come un teatro in perenne ribaltarsi, un viaggio intenso da ascoltare fin dalla pianta dei piedi: le morbide passeggiate sulle dune di sabbia, si trasformano in vere e proprie esplorazione su scogli graffianti, evitando voragini di roccia durante la discesa alle calette, perlustrando grotte e consumando sentieri boscosi. Incontrerete il vecchio marinaio del porto, le signore che preparano le alici, il pescatore di polpi, il sommozzatore. Sono parte di questo affascinante racconto di sole, sale e rocce, che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità.
Agropoli
La spiaggia di San Francesco ad Agropoli
Una spiaggia isolata e incantevole, riparata dalla omonima chiesa a picco sul mare. Una parentesi di terra dominata da uno scoglio su cui poggia una croce. Si narra che proprio da qui il Santo abbia parlato ai pesci. Situata tra il porto di Agropoli e la Baia di Trentova si difende naturalmente dall’assalto dei turisti curiosi grazie al percorso tortuoso che scoraggia i più.
Le spiagge di Santa Maria di Castellabate
Il borgo di Santa Maria di Castellabate sorge su un litorale di spiaggia bianchissima e sabbiosa, agevole per le famiglie e comodo perché a ridosso del centro cittadino. Dai tratti molto caratteristici i luoghi più conosciuti sono il Pozzillo, Marina Piccola ovvero la spiaggia del centro del comune cilentano, Punta dell’Inferno ovvero il lungomare Pepi, e la Zona Lago che è la più ampia. Dinamico, elegante ma intimo, questo angolo di Cilento è frequentato a tutte le ore grazie anche ai locali che animano la vita notturna e lo shopping.
Le spiagge di Pollica
Al di là dei numerosi riconoscimenti per le sue acque tra cui il titolo di spiaggia più bella d’Italia secondo Legambiente e Toruing Club nel 2011, la spiaggia di Acciaroli nel comune di Pollica è nota per il ricordo che lega questi luoghi al soggiorno di Hemingway giunto con la V armata U.S.A. del generale Clark con cui viaggiava. Vi tornò nei primi anni ’50 per trascorrere il suo tempo davanti al mare.
La spiaggia di Pioppi
Altra frazione di Pollica, una piazza si lascia lambire dal mare protetta da Palazzo Vinciprova, un romantico castello che oggi ospita il Museo della Dieta Mediterranea in memoria degli studi di Ancel Keys, scienziato dell’Università del Minnesota scopritore negli anni ‘50 della Dieta Mediterranea. Visse qui per numerosissimi anni, per condurre i suoi test alimentari e ne è ancora vivo il ricordo. La spiaggia di ciottoli è deliziosa e i tramonti suggestivi.
La spiaggia di Punta Licosa
L’isola di Punta Licosa prende il nome dalla mitologica sirena Leucosia, trasformata in scoglio dopo essersi gettata da una rupe, a causa di un amore non corrisposto. Il tratto è servito e raggiungibile.
La spiaggia di Ascea
Dorata e di sabbia fine, si estende per oltre 3 km dal centro abitato tra scogli giganteschi che disegnano il paesaggio e insenature da scoprire sostando con l’auto di volta in volta. Di recente apertura il Sentiero degli Innamorati che porta al mare dopo una piacevole passeggiata.
La spiaggia di Palinuro: le Saline
Il racconto della loro bellezza naturale si tramanda nutrendone il mito, senza deludere mai alla vista. Nelle piscine di sale che si formano all’interno di una sinuosa e graffiante scogliera, che muta i suoi riflessi ad ogni nuova luce del giorno e della notte, nuotano centinaia di gamebretti. Uno spettacolo indimenticabile, nel tratto di costa tra Palinuro e Pisciotta.
La spiaggia dell’Arco Naturale
Una delle più rinomate del Cilento, preferita anche dal cinema che l’ha scelta come scenografia di numerosi film. Sempre frequentatissima di ragazzi, si trova a un passo dal fiume Mingardo.
La spiaggia della Marinella
Si raggiunge a piedi attraversando un tratto di bosco a tratti un po’ impervio ma che restituisce la fatica regalando lo spettacolo di un paesaggio mozzafiato. La spiaggia della Marinella è un luogo da film, melanconica all’imbrunire, viva ed emozionante d’estate. È uno dei luoghi meno battuti dai turisti che la raggiungono preferibilmente in barca. Ed è anche uno dei posti più incontaminati. Non ci sono servizi.
Il porto di Palinuro
Nella tranquillità della sera finalmente i gabbiani si riprendono la spiaggia, ammirando il tramonto con le poche persone rimaste. L’acqua blu e verde, a tratti sulfurea, è talmente limpida alla vista che difficilmente si pensa di essere in un porto. Eppure è così: lo raccontano le barche ormeggiate e quelle che accompagnano i turisti alla visita delle grotte. Da qui partono anche le escursioni di sommozzatori. Intorno ristorantini e bar per ogni esigenza. La spiaggia è frequentatissima.
La Spiaggia del Buondormire – Palinuro
Ci sia arriva in barca o scendendo una scalinata di 400 scalini accessibili solo dall’hotel King. Questo tratto di spiaggia può accogliere davvero pochi asciugamani ma perderla sarebbe un peccato mortale.
La Spiaggia del Mingardo – Marina di Camerota
Tre chilometri di spiaggia, comoda, sabbiosa e ampia. Facile da rintracciare perché all’imbocco della litoranea per Marina di Camerota.
Dal centro città il percorso fino alla Baia degli Infreschi riempie gli occhi di meraviglia. Sono numerose le spiagge da non perdere: il Pozzallo, Iscolelli, Cala degli Infreschi, la spiaggia di Marcellino (detta anche dei Francesi) completamente selvagge, sono considerate dei veri scrigni naturali fuori dal tempo. Tra Palinuro e Marina di Camerota, Cala d’Arconte è l’ultima tappa nella passeggiata delle quattro spiagge conosciute come la Spiaggia della Fenosa, Capo Grosso e Calanca raggiungibili passando tra fichi d’india, corbezzoli, torri normanne immerse nella macchia mediterranea.